Nuovi
strumenti di scrittura, nuove possibilità comunicative, nuovi
canali di diffusione dei contenuti: l'effetto combinato di queste innovazioni
è stato fortissimo e, in un momento o nell’altro, ci ha
trovati tutti impreparati. Oggi con la diffusione dei computer sono
accessibili a tutti molti mezzi diversi per realizzare circolari e volantini
in tutti i formati e con una ricchezza di effetti che all’epoca
del ciclostile o del dupleco erano impensabili.
Però
più il mare è vasto più è facile annegare!
Pur con l’abbondanza di mezzi a disposizione non è raro
vedere ancora nel nostro ambiente circolari e volantini coloratissimi,
ma illeggibili. Ci siamo accorti che mentre ovunque abbondano indicazioni
su come realizzare attraenti pagine web, quasi nessuno si ricorda della
buona vecchia carta stampata. Visto che la circolazione efficace delle
informazioni è uno degli elementi che “fanno la differenza”
tra una proposta e l’altra e che una circolare ben fatta conta
più di un bel discorso, abbiamo raccolto le nostre esperienze
e stilato alcuni consigli, che speriamo possano essere utili ai nostri
lettori.
·
Normalmente noi occidentali tendiamo a leggere delle composizioni non
particolarmente efficaci nello stesso modo in cui leggiamo un testo:
procedendo verso il basso e muovendo gli occhi da sinistra verso destra.
(illustrazione nr.1)
· Nella realizzazione
di un manifesto o di un volantino è essenziale cercare di determinare
i percorsi visivi, per ottenere una gerarchia nelle informazioni che
vogliamo dare.
(illustrazione nr. 2)
· In ogni
caso le immagini hanno la precedenza sui testi e le immagini più
grandi tendono ad attrarre l’occhio prima di quelle piccole. Potete
farvi un archivio di immagini scout anche copiando quelle che ci sono
su Esperienze e Progetti.
· Qualsiasi
sia il formato scelto è importante evitare di dividerlo in parti
uguali verticalmente, orizzontalmente o diagonalmente, perché
una composizione simmetrica rischia di rendere noiosa la lettura.
(illustrazione nr. 3)
· L’uso
di griglie o gabbie per orientarsi nella composizione è un elemento
di notevole aiuto nella realizzazione di un manifesto, volantino, pannello
illustrativo o simili. Per ottenere più forza dall’unione
di immagini e testo bisogna cercare di evitare soluzioni scontate.
(illustrazione nr. 4)
· Si deve
applicare lo stesso tipo di carattere e la stessa combinazione di stili
in tutte le pagine di uno stesso documento evitando cambiamenti casuali.
Lo schema più convenzionale per l'uso dei caratteri consiglia
di utilizzare un carattere con grazie come Times New Roman o Georgia
per il testo ed un carattere senza grazie come Verdana o Arial come
contrasto per i titoli.
Naturalmente non abbiamo la pretesa di aver esaurito l’argomento
in poche righe, svelandovi magicamente tutti i segreti per fare una
bella circolare: ricordate che nessuno nasce maestro, perciò
se volete saperne di più o se pensate di non farcela ricorrete
all’aiuto di un buon manuale di grafica e impaginazione
Buon lavoro.
Hathi