ESPRESSIONE
GING GANG GOOLI


Durante il primo Jamboree Mondiale B.-P. stava cercando un canto che tutti potessero cantare senza che i differenti linguaggi fossero un problema. Ging Gang Gooli fu il risultato: non è in nessuna lingua conosciuta ed è molto divertente.
La storia che accompagna questo canto, diffusissimo nello Scautismo di tutti i Paesi, è stata creata certamente molto dopo la sua nascita, ma, a tanti anni di distanza, è ancora simpatica e si può tranquillamente usare per introdurre Ging Gang Gooli durante un fuoco di campo.

Nel profondo dell’Africa nera si racconta una leggenda che riguarda il Fantasma del Grande Elefante Grigio.

Ogni anno, al termine della stagione delle piogge, il fantasma del grande elefante grigio usciva dalle nebbie e se ne andava in giro dappertutto fino all’alba. Quando arrivava ad un villaggio, si fermava ad annusare l’aria, poi decideva se attraversare il villaggio o girargli attorno. Se avesse girato attorno al villaggio esso avrebbe avuto un anno prospero, attraversandolo avrebbe portato siccità e carestia.

Il villaggio di War-Cha era stato attraversato per tre anni di fila dall’elefante ed infatti le cose andavano decisamente male.
Il Capo del villaggio, Ging-Ganga era molto preoccupato, così come lo era lo stregone Hay-lay-shay. Assieme, i due decisero di fare qualcosa per risolvere il problema.
Ora, Ging-Ganga e i suoi guerrieri, che erano uomini imponenti armati di lance e grandi scudi, decisero di mettersi sul percorso dell’elefante e di sbattere assieme le loro lance e gli scudi per spaventarlo.
Hay-lay-shay e i suoi si apprestarono a lanciare degli incantesimi, agitando i loro amuleti , all’arrivo dell’elefante per farlo allontanare..
Gli amuleti roteando producevano il suono: shalawally, shalawally, shalawally.

All’alba di un certo giorno il Fantasma del Grande Elefante Grigio arrivò: gli abitanti si radunarono all’estremità del villaggio, da un lato stava Ging-Ganga con i suoi guerrieri, sull’altro c’era Hay-la-shay con i suoi.
Mentre aspettavano, i guerrieri, per farsi coraggio, incitavano a bassa voce il loro capo cantando: Ging-gang gooli, gooli, gooli, gooli, watcha, Ging-gang goo, Ging-gang goo, ging-gang gooli, gooli, gooli, gooli, watcha, Ging-gang gooli, Ging-gang goo.
A loro volta gli uomini dello stregone aspettando incitavano il loro capo con il canto: Hey-la, Hey-la sheyla, Hey-la ho, Hey-la, Hey-la sheyla, Hey-la sheyla, Hey-la ho.
Contemporaneamente agitavano i loro amuleti: Shalli-walli, shalli-walli, shalli-walli, shalli-walli.

Dal fiume arrivò improvviso il barrito del possente Fantasma del Grande Elefante Grigio: Oompa, oompa, oompa…

L’elefante si fece più vicino : così i guerrieri percuotendo i loro scudi cantarono più forte: Ging-gang gooli, gooli, gooli, gooli, watcha, Ging-gang goo, Ging-gang goo, ging-gang gooli, gooli, gooli, gooli, watcha, Ging-gang gooli, Ging-gang goo.

Allora lo stregone e i suoi si alzarono e cantando con voce profonda: Hey-la, Hey-la sheyla, Hey-la ho, Hey-la, Hey-la sheyla, Hey-la sheyla, Hey-la ho… agitarono i loro amuleti: Shalli-walli, shalli-walli, shalli-walli, shalli-walli.

Così il possente Fantasma del Grande Elefante Grigio si spaventò, si girò su sé stesso e uscì dal villaggio barrendo: Oompa, oompa, oompa…

Ci fù allora un’esplosione di gioia nel villaggio e tutti gli abitanti per festeggiare lo scampato pericolo e la fine della carestia si misero a cantare insieme:

Ging-gang gooli, gooli, gooli, gooli, watcha,
Ging-gang goo, Ging-gang goo,
ging-gang gooli, gooli, gooli, gooli, watcha,
Ging-gang goo, Ging-gang goo.

Hey-la, Hey-la sheyla,
Hey-la sheyla Hey-la ho,
Hey-la, Hey-la sheyla,
Hey-la sheyla, Hey-la ho.

Shalli-walli, shalli-walli, shalli-walli, shalli-walli

Oompa, oompa, oompa…

Storia raccolta da Hathi
da Esperienze e Progetti nr 163



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