I Lezione - Necessità
e natura dello Scautismo Cattolico
Papini
e Giuliotti criticano le tante forme moderne di manifestazioni:
avanguardismo, esploratori, ecc... una sala cosa necessita: la forza pura
della vita cristiana.
Hanno scritto ciò nell’Omo Selvatico: quindi va preso cum
mica salis: è una acerba critica delle morbose tendenze dell’oggi,
quindi, per acuti che siano, sono un po’ appassionati.
Altra considerazione: farvi comprendere la necessità di questa
istituzione.
La Chiesa è la società la più universale è
il sustrato e la base di ogni forma sociale di attività.
- E mille istituzioni di durata precaria sono state il mezza di riforma
-eremiti - monachesimo - gli ordini - le congregazioni ecc. hanno avuto
una prosperità proporzionata alle necessità, ai mali del
tempo e sono durati quanto la società ne aveva bisogno.
(Discorso di S. Marino di A. Murri).
La chiesa crea e sopprime con una giovinezza eterna, permette che rinverdisca
(famiglia francescana) con i terziari, certa è a capo di ogni movimento
sano.
Guardate: lo sport: means sana in corpore sano è il frutto dei
secolo attuale.
Altro fenomeno: mancanza di disciplina e di riflessione. La Chiesa per
i suoi principi ha elevato Io sport che da profano divenisse un mezzo
di riforma per il male che affligge la nostra società.
Casa-scuola - governo senza autorità e senza spirito di riflessione
e di responsabilità.
Il materialismo aveva soppresso lo spirito, qui~di la coscienza, quindi
l’osservazione.Si va .pazzamente il creato è muto, la giovinezza
passa con una incoscienza spaventosa.
Ecco
un nuovo ordine direi religioso.
LO SCOUT
Risale
alle fonti della vita. Mens sana in corpore sano - cura lo spirito poi
il fisico.
Disciplina in un modo sorprendente le giovani coscienze e base è
la gerarchia che trova la sua ragion d’essere nel concetto religioso
della vita: non v’è autorità senza religione.
Ed ecco che rettamente lo scout si esercita dal cattolicesimo, per arrivare
alla riforma di ogni cosa della vita.
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II Lezione
- Promessa: onorare Iddio e la Patria.
Miei giovani, Iddio non parola ma realtà è il perno di tutte
le cose.
È sorgente di vita - è sostegno - è legge.
Come non si spiega la vita fisica senza il principio, l’ordinatore
ecc... così la vita morale - sociale - ecc...
Noi abbiamo un difetto di superficialità propria di questo secolo:
gettiamo le basi di mille cose ma non ci preoccupiamo della vera base
logica cioè ragionata. La società, le istituzioni, la famiglia,
le scuole male si sorreggono.
Si è cercato di fare senza Dio e senza Dio non si sostiene né
famiglia né società.
Es. vari:
Lo scout vuole che il giovane venga a questa grande realtà: sentire
Iddio, conoscerlo, comprenderlo, studiarlo, amarlo, servirlo. Il mezzo:
l’osservazione, lo studio.
Anche lo studio credete oggi è fragile e quasi impotente: non forma.
Quindi abituarsi a cercare il linguaggio delle cose: oh, parlano - fanciullo
e il sole - poi vi è la discussione, poi vi è il consiglio
da credere: ma rimanere estranei, o studiosi solo per metà è
un grave errore.
Sforzatevi, vedrete che soddisfazione di spirito avrete: non sarete gli
incoscienti della vita ed eviterete il tormento dell’enigma del
poi - ma in tutte le cose troverete la soluzione, quindi la direttiva
delle azioni il carattere: sarete uomini.
(Es. dell’ing. che dice che non se ne intende di questa questione
-Strano che siamo curiosi di tante cose e di questa oggi vi abbiamo perso
l’abitudine).
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