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LA
STORIA: |
Atto
costitutivo: L'atto che sigla la nascita ufficiale del nostro Centro Studi
Dal numero 1 di "Esperienze e Progetti": |
- Il
Centro di studi e di esperienze scout "Baden-Powell" vuole
offrire agli Educatori un luogo di incontro per studi sullo Scautismo,
per confronto, critica e scambio di idee, di opinioni e di esperienze
sulla pratica del Metodo scout e sulle sue realizzazioni concrete in
Italia e nel Mondo.
- Il
centro ritiene che gli ideali della formazione umana, nello Scautismo
di B.-P., trovino la loro piena integrazione indissolubilmente legati
alle realizzazioni della vita cristiana.
- Il
Centro promuove corsi e convegni di orientamento pedagogico, pubblicazioni
ed ogni altra iniziativa utile (nel senso più lato) al raggiungimento
dei suoi scopi. Può costituire uno o più gruppi di lavoro,
permanenti o temporanei, per particolari attività.
- Il
Centro è retto da un "Comitato di Direzione" nominato
per due anni tra i suoi aderenti, con tutti i poteri relativi a rappresentanza,
segreteria e iniziativa delle attività sociali. Ove se ne ravvisi
la opportunità, saranno dettate norme più articolate.
- Possono
fare parte del Centro tutti gli Educatori interessati allo Scautismo,
che siano ammessi dal Comitato di Direzione, accettino lo spirito dell'atto
costitutivo, collaborino alle attività che saranno organizzate.
- La
agibilità del Centro è sostenuta dalla partecipazione
attiva di tutti gli aderenti. Il "Comitato di Direzione" regolerà
il regime patrimoniale delle attività che verranno organizzate.
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da Firenze e Bologna
nei giorni 15/6 e 13/7 dell'anno 1974. |
1974
- Fondazione: La dichiarazione di intenti, gli strumenti, i primi incarichi |
Dal numero 2 di "Esperienze e Progetti":
"[...] A Bologna, il 12 scorso, abbiamo verificato le nostre
attuali linee di azione:
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- portare agli educatori
italiani il contributo di idee e di esperienze, il più possibile
fedeli ai contenuti e allo spirito dello scautismo di B.-P. soprannaturalizzato
dalla fede cristiana;
- suscitare fiducia
in tutti coloro che che credono nello scautismo originale, in modo che
riprendano o conquistino il posto di guida in seno alle associazioni
educative italiane;
- fornire un fraterno
collegamento tra tutti coloro che appartengono alle associazioni scout,
con gli altri che non ne fanno parte o che non vogliono più farne
parte, ma che si sentono uniti ai primi nei comuni ideali.
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I mezzi che attualmente vogliamo realizzare sono:
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- la rivista "Esperienze
e Progetti"
- convegni capi
a livello regionale
- partecipazione
alla formazione dei capi
- visite e incontri
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Il metodo di lavoro è quello della massima autonomia e responsabilizzazione
dei singoli soci, dalla cui iniziativa individuale il Centro si aspetta:
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- presentazione di
nuovi soci
- diffusione della
rivista con reperimento di abbonamenti e sostegno economico con inserzioni
pubblicitarie da aziende, enti e persone che ci apprezzino
- contatti con Capi,
Sacerdoti, Vescovi, Gruppi scout per sensibilizzarli alle giuste prospettive
del movimento scout cattolico
- organizzazione
di convegni regionali su programmi preventivamente studiati con il Centro
Studi
- mettersi a disposizione
delle pattuglie di campiscuola di primo e secondo tempo, o formarne
alcune con altri soci del Centro; contribuire alla stesura dei programmi
di formazione capi
- organizzare o
collaborare, individualmente o insieme con altri Gruppi diretti dai
soci del Centro, manifestazioni scout (San Giorgio, cacce di S. Francesco,
ecc.)
- reperire terreni
o fabbricati che possano offrire ospitalità per attività
scout organizzate sotto la responsabilità dei soci del Centro
Studi
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[...] Nel corso dell'Assemblea di Bologna, è stata confermata
la distribuzione degli incarichi, che durante i primi incontri avevamo abbozzato
in via di massima:
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-
Presidente
del "Centro studi" e Direttore responsabile della rivista
"Esperienze e Progetti" è Guido Palombi
-
Assistente ecclesiastico del "Centro studi" è mons.
Andrea Ghetti
-
Redattore Capo della rivista è Paolo Severi
-
Assistente ecclesiastico della rivista è padre Paolo
Andreini OFM
-
Tesoriere ed Amministratore del "Centro studi" e della rivista
è Enrico Dalmastri
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1974
- I soci fondatori
(in ordine alfabetico)
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Dal numero 1 di "Esperienze e Progetti":
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- Giovanni Anderloni
(Milano) +
- P. Paolo Andreini
(Firenze) +
- Don Sandro Crippa
(La Spezia) +
- Enrico Dalmastri
(Bologna) +
- Don Nunzio Gandolfi
(Bologna) +
- Mons. Andrea Ghetti
(Milano) +
- Claudio Gioia
(Milano)
- Ida Gonella (Milano)
+
- Fulvio Janovitz
(Firenze)
- Giovanni Morello
(Roma)
- Franco Marvaldi
(Roma) +
- Luigi Mastropietro
(Milano) +
- Guido Mori (La
Spezia) +
- Guido Palombi
(Roma)+
- P. Mariano Pilastro
(Bologna) +
- Pietro Paolo Severi
(Modena) +
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Organigramma
per il triennio 20013-2015 |
Presidente: Fulvio
Janovitz
Vice Presidente: Michele Grossi
Comitato Direttivo:Fulvio
Janovitz, Michele Grossi, Aldo Grieco, Lucio Costantini, Toni Covacic,
Giovanni Morello, Ermanno Gamba, Francesco Spadini, P. Carlo Muratori
O.F.M., Tiziano Ballarin.
Collegio dei Probiviri: Mario Sica, Vittorio Pranzini.
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