P |
PADRE DEI COBRA.
V. Thuu. PADRONE DELLA GIUNGLA. Mowgli non più inesperto. PALANCHINI. Portantine indiane ricoperte di seta e pietre preziose. PALUDI DEL NORD. Territori paludosi, abitati da coccodrilli e situati all’estremo limite della giungla. PANTERA NERA. V. Bagheera. PAPAlE SELVATICHE. Frutti che crescevano alle Tane Fredde. Potevano pesare anche 10 chilogrammi. Avevano l’aspetto di un melone giallo con polpa zuccherina. PAROLA D’ORDINE DELLA GIUNGLA. “Noi siamo d’uno stesso sangue, io e tu”. PAVONE. V. Mor. PAZZO SDENTATO. Così fu chiamato Akela dalla tigre. PEEPUL. (Pipul). Gigantesco albero di fico sotto il quale si radunavano la sera gli uomini del villaggio. PETTEGOLE, STUPIDE, VANITOSE. Appellativi dati da Baloo alle Bandar. PESTA. PISTA. Passaggio della Giungla fatto calpestando la vegetazione da parte degli abitanti. PHAO. (Fao). Figlio di Phaona e del Battitore Grigio ai tempi di Akela. Capo del Branco dopo la morte di Akela. PHAONA. (Faòna). Madre di Phao. PHEEAL. (Fial). Grido acuto, stridìo, simile a quello dello sciacallo. PICCHIO ROSSO. V. Ferao. PICCOLO POPOLO DELLE ROCCE. V. Api nere. PIOGGIA DELL’ELEFANTE. Prima pioggia di primavera. PIPISTRELLO. V. anche Mang. Mammifero notturno che vola. Il pipistrello indiano poteva avere fino a m. 1,65 d’apertura d’ali. PITONE DELLE ROCCE. V. Kaa. POMO DELLA MORTE. V. Dhatura. POPOLO DELLE SCIMMIE, POPOLO SENZA LEGGE, POPOLO DELLE TANE FREDDE. V. Bandar-log. POPOLO LIBERO, POPOLO CACCIATORE. V. Lupi. POPOLO VELENOSO. Così erano chiamati i cobra e gli altri serpenti velenosi nella giungla. PORCOSPINO. V. Ikki. PURUN DASS. (Purundàs). Vecchio usuraio morto e che Buldeo diceva essersi reincarnato in Shere-Khan. |