COMUNITA' SCOUT DI SOVIORE
ROUTE DI PASQUA 2006
dalla Piccola città dell’Immacolata sul Monte Fasce a Bargagli (GE)
La Verità in croce
Io sono la Via, la Verità, la Vita (Gv 14,6)

Diario di strada della Capo Campo
Mercoledì 12 aprile

Ore 17 circa: siamo sul grande piazzale della Piccola città dell’Immacolata.
C’è una grande croce al nostro fianco e da questa posizione si domina tutta Genova; il sole è ancora alto rispetto all’orizzonte; lo spettacolo è affascinante. Dopo poco si vede tra l’erba sbucare qualcuno che piano piano sale il dorso della collina per arrivare in cima. Non hanno sicuramente sbagliato strada perché la croce indicava loro la meta.
Quando il sole è ormai dietro i picchi dell’Appennino Ligure, arrivano gli ultimi gruppi. Anche per loro una sosta per ammirare e contemplare il creato è d’obbligo.
Gli ultimi ritocchi e siamo pronti per rivivere la cena ebraica, la cena pasquale così come celebrata da Gesù. Per noi cristiani non un momento celebrativo ma un momento, appunto, rievocativo, riflessivo e meditativo. Al termine della cena il momento è giusto per gustare anche i piatti regionali che ognuno ha portato.
Dopo cena le presentazioni.
Quest’anno siamo in 35, staff e intendenza compresi.
La città di provenienza più a Nord è Nichelino (TO) e quella più a Sud, Frosinone.
AGESCI, FSE e “nuova” ASCI le associazioni rappresentate.
Finite le presentazioni vengono formate subito le unità di formazione … quest’anno siamo in pochi e si fa presto : una Compagnia di San Giorgio maschile, un Noviziato maschile, due Fuochi!
In chiesa per il lancio della Route e del tema: La Verità in croce – Io sono la Via, la Verità, la Vita (Gv 14,6).

Giovedì 13 aprile

Levata e ripresa del tema: solo la Verità mi renderà libero.
Ma quali sono i “sintomi” che non mi permettono di trovare la Verità? –Indifferenza verso la Verità – seguire le mode –ritenere più importante cercare la Verità che non trovarla –negazione dell’esistenza di una Verità –relativismo.
Bene: oggi le unità si confronteranno su questi punti perché ognuno possa capire quali sono i “sintomi” che gli sono propri.
Le unità partono. Il tempo è splendido; dovranno passare per il Monte Fasce, poi scendere per il sentiero e passare per i paesi di Cisiano e Terusso fino arrivare a Viganego.
Ogni unità ha il suo passo e i suoi ritmi, comunque il percorso non è difficoltoso e poi il clima aiuta a non perdersi; ogni unità riesce così a fare il Capitolo e a pranzare. Una cosa molto bella: tutti hanno recitato il Rosario mentre marciavano.
Le unità maschili arrivano in cima al Monte Fasce, lo spettacolo è affascinante, si domina ancor meglio tutta Genova; è l’ultima volta che si vedrà il mare, poi ci si addentrerà nell’entroterra ligure … per fortuna non ci saranno molte terrazze da attraversare J.
L’arrivo a Viganego è nel pomeriggio, per tutti. Dopo la sistemazione c’è anche l’opportunità di visitare il presepio stabile nel bosco a fianco della chiesa: un presepio fatto con la pietra locale a regola d’arte da veri artisti!
Oggi è giovedì santo: questa stasera dopo la celebrazione dell’ultima cena, ci sarà l’adorazione eucaristica. Per prepararci a questo incontro guardiamo un DVD che testimonia di alcuni induisti che sono stati guariti dall’eucaristia: il Santissimo Sacramento per loro è un dio tra tanti altri, ma solo il Santissimo Sacramento cambia la loro vita e compie miracoli. Perché dunque se esso cambia la vita di questi indù non potrebbe cambiare la nostra? …Basta credere che adorare e ricevere il Santissimo Sacramento agisce nella nostra vita!
Giovedì Santo, messa in Cena Domini assieme ai parrocchiani di Viganego: Don Giorgio celebra la S. Messa e riesce a spiegarci molto bene come vivere con pienezza la lavanda dei piedi e l’adorazione eucaristica! … Oggi Don Guido è a letto malato …

Venerdì 14 aprile

Lodi e proposta della giornata …Oggi la fa Riki! Un laico, forse per la prima volta nella storia delle Route di Soviore.
Glorifichiamo la Verità in Croce. Quante volte nella nostra vita mettiamo la Verità in croce, con le mode, i compromessi … domandiamoci quante volte nella nostra vita la Verità la mettiamo in croce con i nostri comportamenti, con la nostra vita: oggi mettiamoci nella parte di coloro che hanno messo i chiodi nelle mani di Gesù.
Seconda proposta della giornata: il digiuno.
Nella nostra vita, ogni giorno, facciamo esperienza di tante cose inutili, oggi invece facciamo un sacrificio, facciamo esperienza di qualcosa di essenziale ed esistenziale … “non di solo pane vive l’uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”.
Terza proposta: la Via Crucis. Si “vive” quella che è stata la Via Crucis al Colosseo nel 2005, con le meditazioni e le preghiere dell’allora Cardinal Ratzinger: … ne sono rimasti tutti entusiasti!!
Le unità partono: oggi il percorso è facile e si “naviga a vista”, per cui ognuna decide di prendere un percorso diverso e nel caso … anche di perdersi … tanto il campanile di Traso è sempre in vista!
Alle 18.00 inizia l’Ufficio della Passione del Signore.
Don Guido è tornato. Una sola parrocchiana si unisce alla nostra preghiera. La celebrazione inizia in silenzio, il celebrante e i ministri si prostrano a terra e l’assemblea si inginocchia … qualcuno dice che questa è la liturgia più bella dell’anno.
Ore 21.00 adorazione della Croce: “che cos’è la Verità?” “ la Verità è Cristo, e oggi Cristo è inchiodato alla croce!” Quante volte con i nostri comportamenti mettiamo Cristo in croce!! Ma Cristo per il suo grande Amore che ha per noi si è lasciato mettere in croce, proprio per la nostra salvezza!!
C’è chi dice che da oggi non riuscirà più a guardare la croce allo stesso modo … che silenzio, che pienezza, che adorazione … nessuno vuole andare a dormire …

Sabato 15 aprile

Lodi e proposta del tema.
Oggi il tempo è un po’ uggioso e fa anche freddino. Ci ritroviamo tutti in una stanza scaldata dal calore di una stufa; siamo in pochi e stretti gli uni agli altri, il clima è molto intimo. Don Guido oggi è proprio ispirato … Quasi quasi sembra proprio che “non sia lui a parlare, ma che Cristo usi le sue labbra” …
“Se rimarrete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi renderà liberi” Gv 8, 31-32.
Non c’è alcun modo di togliere a un cristiano la libertà, e Cristo inchiodato alla croce era libero; l’importante è che la Parola sia creduta e tenuta dentro di noi!!
Partenza. Il percorso di oggi è “una passeggiata”. L’arrivo è previsto a Bargagli per le 14.00 e nonostante la pioggerellina sottile nessuna unità arriva prima per ripararsi dalla pioggia: … forse nel capitolo finale di unità avevano molte cose da dirsi!!
I visi di tutti esprimono gioia: … avranno molte cose da dirci al capitolo finale.
Infatti è proprio così. Gli interventi si susseguono continuativamente, quasi tutti intervengono.
E’ stata un’esperienza forte e importante per tutti, un’esperienza che ha toccato il centro del cuore di ognuno.
Ognuno tornerà a casa con la consapevolezza di aver capito dove si trova la Verità e che non dobbiamo smettere mai di alimentarla nella preghiera, e non dobbiamo vergognarci di testimoniarla.
”Vivere la route è diverso che sentirne parlare”, …“un’esperienza intensa, ma bella proprio perché intensa”, …“la preghiera è importante”, …“recitare il rosario mentre si cammina è bellissimo”, …“stare davanti a Gesù può veramente cambiare la mia vita se ci credo”, …“se non alimentiamo sempre la nostra fede la perderemo”, …“essere liberi è essere pienamente noi stessi, ecco cosa mi porto a casa”, …“dov’è la paura? Se so che il Signore mi sostiene, vado!”, …“quest’anno, rispetto alle altre route, torno a casa con l’impegno di una vita spirituale più intensa”, …“torno a casa per essere testimone” … E quanti altri ancora … è così incredibile la bellezza che esprimono queste persone che si sono aperte al Signore.
Veglia Pasquale in parrocchia a Bargagli. Con noi ci sono altri nostri amici, “veterani” delle Route di Soviore e Stefano, lo “storico” organista di tante Route.
Desidero concludere con le parole di un ministrante: “non avevo mai vissuto una veglia pasquale così”!

Buona Strada a tutti, e che la Verità continui a essere in voi ogni giorno della vostra vita, così come lo è stato a questa Route.

Alessandra Toniato Agosta (Capo Campo)




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